Gesù, uomo delle beatitudini
Beati i poveri
Gesù nasce povero,
muore nudo e solo su una croce.
Sceglie una vita povera,
non cerca ricchezze e onori.
Non sta con i potenti del mondo.
Condivide la sorte degli ultimi,
di quelli che non contano nulla
e attendono tutto da Dio.
A loro annuncia
la buona novella della salvezza.
Gesù è l’uomo povero e libero
che si abbandona
nelle mani del Padre
e lo prega con fiducia.
Gesù vive sempre
in comunione con Dio:
Gesù è il regno di Dio.
Beati gli afflitti
Gesù piange con chi piange,
si fa carico del dolore degli altri
e risponde al loro grido di aiuto.
Egli dona la vista ai ciechi,
l’udito ai sordi,
fa camminare gli storpi,
guarisce i malati di lebbra…
Al suo passaggio
il pianto si trasforma in gioia,
l’angoscia in speranza,
la morte in vita.
Gesù è la consolazione
di coloro che soffrono.
Beati i miti
Gesù è mite e umile di cuore.
Non tratta nessuno con violenza,
ma è buono verso tutti.
Non vuole dominare sugli altri.
ma sceglie l’ultimo posto
e si mette a loro servizio
fino a donare per essi la vita.
Gesù è un Messia d’amore,
è il re della Pace:
non usa la forza
per portare la salvezza
e per instaurare il suo regno
di giustizia e di pace.
Beato chi ha fame e sete di giustizia
Gesù è “giusto” con Dio e con gli uomini,
desidera ardentemente
di fare la volontà di Dio.
È disposto ad affrontare
anche la morte,
pur di compiere la missione
che il Padre gli ha affidato.
Gesù è il Figlio obbediente
che si sazia
con il pane della fedeltà,
che beve sino in fondo
il calice dell’obbedienza.

Beati i misericordiosi
Gesù è misericordioso
e grande nel perdono.
Egli non è venuto per condannare,
ma per portare a tutti la salvezza.
È venuto a cercare
ciò che era perduto.
Gesù accoglie i peccatori,
siede a mensa con loro,
li invita alla conversione.
Nel suo amore senza limiti
perdona coloro
che lo hanno condannato
a morire sulla Croce
e chiede per loro
il perdono di Dio.
Beati i puri di cuore
Gesù è puro di cuore,
limpido e sincero.
È l’uomo senza maschere,
che non ha secondi fini
e non inganna mai nessuno.
Dice con amore la verità a tutti
e denuncia ogni forma
di ipocrisia e di doppiezza.
Davanti al Sommo Sacerdote,
dichiara apertamente,
di essere il Messia tanto atteso,
il Figlio di Dio.
Preferisce morire
piuttosto che tradire la verità.
Sul volto di Gesù, vero uomo,
risplende il volto di Dio.
Beati gli operatori di pace
Gesù è venuto a portare la pace,
quella vera, che nasce
dalla giustizia e dall’amore.
Il suo è un messaggio
di riconciliazione e di fraternità.
Egli abbatte
il muro delle divisioni;
spezza il cerchio della violenza
e rompe il vortice della vendetta
con l’amore che perdona.
Gesù risponde all’odio
con l’amore,
ama i nemici e prega per loro.
Gesù è la pace.
Nel sangue della sua Croce
gli uomini tornarono ad essere
figli di Dio e fratelli fra loro.
Beati i perseguitati
Gesù è perseguitato, giudicato
e ingiustamente condannato,
perché non è sceso a compromessi.
Ha preferito obbedire a Dio
piuttosto che agli uomini.
Si è consegnato volontariamente
nelle mani dei persecutori.
Con il suo amore obbediente distrugge
la disobbedienza del peccato;
con la sua morte vince la morte;
con la sua risurrezione
dona agli uomini
un futuro e una speranza
e li introduce nel regno di Dio.
Gesù è il regno di Dio.
