Vivere è amare

Amare ed essere amati

è l’esigenza più profonda

che accompagna la vita umana

dal primo vagito all’ultimo respiro.


Amare è condividere gioie e dolori,

convinti che non è possibile

essere felici da soli.


Amare è ricevere con umiltà,

è donare con generosità,

è ascoltare con attenzione,

è rispondere con rispetto.


Amare è perdonare con larghezza di cuore,

è fare il primo passo

per riconciliarci con chi ci ha offeso

o che abbiamo offeso.

Amare è un cammino,

è una vittoria continua sull’egoismo

che tende a chiuderci in noi stessi.

Ad amare si impara.


Abbiamo bisogno di un amore

assoluto, incondizionato, per vivere.

Amore che nessun essere umano,

limitato e povero come noi, può darci.


Il cristiano crede

che all’origine della nostra vita

c’è l’amore eterno di Dio

che ci chiama all’esistenza

e ci accompagna per tutta la vita.


Il cristiano crede

che l’amore di Dio ci giunge in Gesù Cristo.

È lui la sorgente dell’amore gratuito

a cui può attingere

per comunicare agli altri l’amore ricevuto.


Amare è dare il primo posto a Dio e agli altri.

L’amore è l’unico progetto di vita

degno della persona umana.

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.

E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.

La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,

non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,

non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità.

Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.

La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.

[…]

Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!”

1 Corinzi 13, 1-13